All’evento Richmond del 3 e 4 ottobre che si terrà a Rimini nel felliniano Grand Hotel, parlerò di pesci rossi e cigni neri ma non si tratterà di incontri di etologia ma di comunicazione nel contesto della sicurezza sul lavoro.
LA GESTIONE DELLE RIUNIONI
Consulenze, Corsi, EventiChi è chiamato a gestire riunioni, in qualsiasi contesto avvengano, non ha un compito facile, anzi. Deve prendere le redini e tenerle ben strette, controllando i tempi, gli interventi e il rispetto dell’ordine del giorno. Non sono ammesse “debolezze” perché potranno incidere sull’efficacia delle riunioni e sulla credibilità di chi le gestisce.
Ne parleremo e lavoreremo sui modi ottimali di gestione delle riunioni con docenti delle scuole del bolognese. Quattro incontri per affinare gli strumenti comunicativi che ognuno di noi ha ma che spesso non conosce o non sa usare.
Torna il Safety Expo a Bergamo
Collaborazioni, Corsi, EventiIl 21 e 22 settembre sarò a Bergamo in qualità di relatore all’importante e prestigioso Safety Expo, dedicato alla salute e sicurezza sul lavoro e organizzato dalla società Informa.
Parlerò dell’importanza della comunicazione nelle aziende per la prevenzione degli incidenti.
Tutto esaurito agli incontri, testimonianza di quanto sia sentito questo argomento dai responsabili della sicurezza.
Calma e respiriamo
CorsiSto per iniziare i corsi autunnali per docenti scolastici.
Questa l’atmosfera.
Ragazzi, non buttatevi via.
In primavera ho vissuto come formatore un’esperienza umana fantastica, in un corso di ventenni diplomati in istituti tecnici e per prepararli alla loro assunzione organica in una grande azienda.
Quasi 100 ore di formazione per lavorare con i ragazzi sul fronte della leadership, del lavoro di gruppo, del rispetto reciproco e della capacità comunicativa.
Non è stato un percorso facile. Ragazzi svegli ma a vent’anni già disillusi, con tanta energia dentro ma gestita male nei comportamenti, nel linguaggio, nelle aspettative.
Abbiamo quindi lavorato assieme sulle loro motivazioni, sulle loro ambizioni e sui loro talenti.
Il fatto che il percorso scolastico degli istituti tecnici incanali freddamente molti ragazzi verso un’immagine di se stessi di basso profilo, in cui l’autostima, anche inconsciamente, va a finire sotto le suole delle scarpe, non deve far sì che si sentano autorizzati a buttare via i loro sogni, la loro ricca personalità e la propria intelligenza.
Se all’inizio il mio invito a “non buttarsi via” è suonato loro strano, alla fine hanno capito.
È per il loro futuro.
Commenti
La comunicazione efficace, per una scuola più inclusiva
CorsiPiero Angela non andava bene a scuola, anche nelle materie scientifiche eppure…
Oltre al nozionismo c’è altro ed è importantissimo.
Dalla prossima settimana ripartirò con i corsi nelle scuole di tutta Italia rivolti a docenti e personale amministrativo, perché attrezzarsi dal punto di vista comunicativo e dell’intelligenza emotiva significa garantire una scuola più inclusiva e che tenga conto delle inclinazioni dei bambini e dei ragazzi.
Avanti tutta!
La comunicazione al Pronto soccorso
Corsi, RiflessioniÈ capitato anche a me di essere al Pronto soccorso per un mio caro e ho constatato amaramente la freddezza degli operatori che non aiuta la situazione.
Certo, da capirli, lavorano in condizioni proibitive ma ciò non giustifica atteggiamenti di indifferenza verso le preoccupazioni dei parenti, spesso tenuti all’oscuro di tutto e vissuti come un fastidio.
La capacità di comunicare in maniera empatica degli operatori non è pertanto “solo” una questione di rispetto ma anche un efficace strumento per evitare o attenuare situazioni di tensione e prevenire aggressività e ostilità.
Ottima iniziativa, quella del Niguarda.
UN RIMPATRIATA TRA AMICI
Biografia, Eventi, RiflessioniEra il Gennaio del 1994 e, grazie al compianto amico Mario Pogliotti, grande giornalista e autore televisivo (fu lui assieme a Bruno Voglino a scoprire, ad esempio, Massimo Troisi), tendemmo “un trappolone” a Piero Angela.
Approfittando di una sua presenza a una conferenza, lo invitammo con Mario a bere e mangiare qualcosa nel nostro mitico Caffè teatro Duit, tappa ormai d’obbligo delle personalità del mondo della cultura e dello spettacolo di quegli anni.
Ma lì c’erano, guarda caso, una pedana, una tastiera e un microfono ai quali Piero Angela non seppe resistere, complice il bel clima intimo che si viveva nel nostro locale.
Si esibì, tra l’incredulità e l’emozione dei presenti, assieme a Mario, ricostituendo dopo tanti anni, per pochi meravigliosi minuti, parte di un gruppo di amici che fece epoca a Torino negli anni ‘50 e’60, con anche Enzo Tortora e Fred Buscaglione e quella fu ed è una delle ciliegine miliari sulla torta della nostra carriera. La scenografia di Milo Manara a fare da sfondo. Che film.
Non amò questa foto e ci rimproverò bonariamente, dicendo che era una rimpatriata tra amici e tale doveva rimanere e aveva ragione ma come resistere a immortalare un momento del genere?
“Una rimpatriata tra amici” e che amici…
IL CERCHIO DELLA SICUREZZA
Riflessioni
Un leone cacciava su un terreno nel quale pascolavano quattro buoi. Più di una volta provò ad attaccarli; ma quando si avvicinava loro, i buoi rivolgevano la coda dell’uno verso quelle degli altri; così, da qualunque direzione il leone provasse ad attaccare, si trovava sempre di fronte le puntute corna di un animale.
Un malaugurato giorno, però, i buoi litigarono; poi andarono a pascolare ognuno nel più riposto cantone della prateria. A quel punto il leone potè attaccarli e li divorò l’uno dopo l’altro.
Esopo, VI secolo A.C.
Vincenzo Cerami
Biografia, RiflessioniIl 17 luglio 2013 ci lasciava Vincenzo Cerami.
Candidato agli Oscar per la miglior sceneggiatura con il film “La vita è bella” di Roberto Benigni, suo compagno di avventura in numerosi lavori cinematografici (Il piccolo diavolo, il mostro, la tigre e la neve, Pinocchio) sceneggiatore di tanti altri film di Antonio Albanese, Francesco Nuti ed altri ancora, scrittore di successo (suo il romanzo “un borghese piccolo, piccolo” poi divenuto un film diretto da Mario Monicelli e interpretato da Alberto Sordi), allievo prediletto di Pierpaolo Pasolini, grande esperto di gag cinematografiche e, soprattutto, conoscitore della vita.
Con lui si respirava la cultura, tangibile e mai distante.
Raccontatore abile e ammaliante di mille aneddoti gustosi vissuti con Totò (è stato aiuto regista di Pasolini nel film “uccellacci e uccellini”) e altri miti.
Mi sono nutrito della sua sapienza e della sua simpatia per anni, divertendomi come non mai e imparando molto, girando l’Italia con lui e la sua umanità.
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