Se questo è un lavoro…

Consulenze, Corsi, Eventi, Riflessioni

Martedì sera il bellissimo ritorno a Roma “dell’aperitivo della simpatia”, poi sempre a Roma l’inizio di un percorso con docenti illuminati, poi una giornata intera con i manager a lavorare sugli antidoti al tecnostress, poi con ingegneri e geometri a lavorare sulla comunicazione nei cantieri edili e poi il 18 marzo un mare, anzi, una montagna di risate con i valdostani.
E poi basta? Nooooo, altro incontro a Torino con gli operatori della cooperazione e poi consulenze individuali e poi…altro ancora

Se questo è un lavoro…

L’intelligenza emotiva come atout della vita. Ne parlerò al Rotary di Courmayeur.

Eventi, Riflessioni

Secondo Daniel Goleman (il massimo esperto e studioso in materia), l’intelligenza emotiva incide all’80% sulla realizzazione personale e professionale di ognuno di noi. Non il 5,10 o anche il 20% che già sarebbe tanto.
L’80%. Eppure nessuno ce lo ha mai detto, nessuno ci ha mai spiegato cosa sia e quanto importante sia allenarla (è l’unica forma di intelligenza allenabile che abbiamo). In molti Paesi l’intelligenza emotiva è materia didattica nelle scuole. Ciò vuol dire che i bambini, i ragazzi, futuri adulti, vengono allenati a gestire le emozioni, per un benessere personale e collettivo, per relazioni personali migliori, insomma, per una vita e una società migliori.
I manager delle grandi aziende vengono selezionati, non solo sulla base delle competenze tecniche ma anche sulla loro intelligenza emotiva, perché per un’azienda è un fattore importante sul piano del clima aziendale e anche del fatturato.

Qui, in Italia, il nulla.
Brancoliamo nel buio emozionale. A fari spenti nella notte quotidiana, come direbbe Lucio Battisti. E poi ci facciamo male.
Per questo, i miei corsi e le mie consulenze si basano sull’intelligenza emotiva. Chi vi partecipa, chi si allena con me deve necessariamente scoprire e usare questo strumento indispensabile per ognuno di noi nella vita di tutti i giorni.
Ecco perché apprezzo tantissimo l’invito che mi ha fatto il Rotary club Monte Bianco a parlare stasera a Courmayeur dell’intelligenza emotiva.
Già il fatto che abbiano deciso di affrontare l’argomento significa che in loro l’intelligenza emotiva non manca. Questa sera la stimoleremo.

Ottimo.

A questa sera nella bellissima Courmayeur.

Comunico, dunque sono (forse)

Eventi, Riflessioni
La scienza ci dice (ma ce ne era bisogno…?) che ridere fa bene al corpo e alla mente. C’è poi l’aspetto della condivisione, della complicità, del senso di appartenenza che la risata crea tra noi. 
Ecco perché è importante potenziare il nostro senso dell’umorismo, allenandolo con una maggiore consapevolezza su cosa ci fa ridere e perché ci fa ridere.
Lo faremo martedì 7 febbraio a Roma, divertendoci e ovviamente...ridendo.
Perché il buonumore è la porta della felicità.

Amazon e i manager leader

Corsi, Eventi

Parlando con i miei amici di come si possa descrivere Amazon Prime, dico che è un servizio in cui dopo due secondi dal “click” sulla tastiera del computer il corriere suona al citofono.
Una battuta che non va tanto lontano dalla realtà visto che le consegne avvengono generalmente entro 24 ore dall’ordine.
Dietro quel click e il citofono a stretto giro, c’è il DNA di Amazon fatto
necessariamente di relazioni interpersonali, concentrazione e gestione del tempo da parte degli operatori di magazzino e dei manager.
Un mondo fatto di preparazione professionale fuori dal comune.
Un mondo che da qualche anno conosco bene perché sono consulente individuale e di gruppo di manager di Amazon.
Si lavora sulla leadership, sulla comunicazione relazionale, sulla gestione dei carichi di lavoro e lo si fa con entusiasmo e ambizione, perché non bastano le competenze tecniche per muoversi adeguatamente in un contesto in cui l’intelligenza emotiva è, come ovunque del resto, fondamentale.
I manager di Amazon lo sanno e si allenano quotidianamente, perché dietro a quel click e all’arrivo del corriere c’è il mondo della comunicazione. Ci sono il team e le persone.

Ascoltare per capire e non soltanto per rispondere

Corsi, Riflessioni

Ormai non ascoltiamo più, non ce ne frega nulla di quello che l’altra persona pensi o stia per dire. Non vediamo l’ora di dire la nostra e peraltro la diciamo senza pensare a come dirla. Un disastro relazionale. Elefanti in una cristalleria.
Bisogna riappropriarsi della capacità di ascoltare. Come? Facile.
Esercizi belli, semplici, divertenti e interessanti, in cui anche i social hanno il loro importante ruolo. Sì i tanto vituperati social.
Ascoltare le parole, la musica che c’è attorno alle stesse, dimostrare attenzione e abituarsi a pesare le parole.
Questa è l’arte del rispetto per se stessi e per gli altri.

Le emozioni e la sicurezza nei luoghi di lavoro

Consulenze, Corsi


Ennesima, bellissima esperienza con fior di professionisti della sicurezza negli ambienti di lavoro.
Un corso di aggiornamento improntato sulla comunicazione persuasiva e sulla necessità, per le figure della sicurezza, di essere convincenti nel trasmettere il proprio concetto di rischio e di prevenzione.
Otto ore di un percorso basato sull’intelligenza emotiva, con i partecipanti che hanno utilizzato i vari e importanti strumenti relazionali per essere ancora più efficaci nella propria comunicazione.

Perché la prevenzione degli incidenti passa anche attraverso la consapevolezza di tutti.

Più Jomo e meno Fomo

Riflessioni

Praticare la JOMO per combattere il pericolo della FOMO.

Secondo uno studio recente, almeno il 56% delle persone che utilizza i social media soffre della FOMO. FOMO, fear of missing out, ossia la “paura di perdersi qualcosa” che sia una notizia, un compleanno, un evento, un post ed altro ancora. La sindrome che rischia di sfociare in ossessione dell’esserci e di non perdere il contatto con tutto ciò che rapidamente succede ovunque, per evitare di sentirsi isolati.
Un’autentica nevrosi di cui rischiamo di essere schiavi, con i social che invadono la nostra vita quotidiana e, spesso, la avvelenano.
Ecco perché bisogna vivere la JOMO, joy of missing out, la gioia di vivere il momento e di gustarselo, senza condizionamenti e distrazioni che non ci fanno più essere lì dove siamo. Io sono uscito da più di un anno da twitter, da più di un mese da Facebook, non sono mai stato su Instagram e menchemeno su Tik Tok, eppure vivo e vivo bene e meglio il presente. Più concentrato sul momento che diventa la vera essenza della vita. Tornerò probabilmente su qualche social (su Linkedin ci sono in quanto professionista) ma avendo imparato a essere lì senza perdermi il momento reale e senza la frenesia (sbagliata) di fare parte di un qualcosa di più grande che in realtà non esiste e si nutre dell’effimero.

Meno Fomo e più Jomo

E non faremo le mummie

Consulenze, Corsi, Eventi


Il 21 e 22 ottobre sarò a Torino al Museo egizio. Per visitarlo? Anche, visto che si tratta di uno dei più importanti siti mondiali dedicati al mitico antico Egitto e che vengono a visitarlo persone da ogni parte del mondo. Ma non sarò lì “soltanto” per questo. La Gfg Consulting della geniale e intraprendente #SabrinaSchemani, ha organizzato un evento di prestigio (l’ennesimo) valido come aggiornamento obbligatorio di legge per gli amministratori di condominio e, come spesso accade, ha pensato a me per parlare dell’importanza della comunicazione relazionale per questa figura professionale.
Oltre a me interverranno fior fiori di esperti nei diversi ambiti in cui si muove il professionista delle convivenza condominiale, per una due giorni che, come è nello stile della #Gfgconsulting, vivrà momenti di approfondimento professionale intrisi di divertimento, leggerezza e condivisione.
Perché gli eventi organizzati dalla Gfg Consulting sono tutto questo: prestigiosi e finalizzati a creare un senso di comunità e di condivisione, per la crescita umana e professionale di chi vi partecipa.
Ci vediamo a Torino, tra pochi giorni.
E non faremo le mummie!

Grazie di cuore

Biografia


Faccio da anni il mestiere di formatore e consulente nel contesto della comunicazione relazionale e non sarei quel che sono se non avessi avuto la fortuna di vivere momenti bellissimi con personalità quali Vasco Rossi, Alberto Sordi, Dario Fo e Franca Rame, Vincenzo Cerami, Vincenzo Mollica, Gerard Depardieu e tanti altri.
E’ grazie a quello che mi hanno dato umanamente che adesso faccio quello che faccio e sono quello che sono.
Grazie.