Ho appena terminato una fantastica esperienza con un Istituto comprensivo di Roma.
Docenti straordinari, motivati, desiderosi di crescere personalmente e professionalmente, per il bene loro, dei ragazzi e della scuola.
Neanche le pause volevano fare, tanto era la voglia di partecipare in maniera interattiva.
Ecco, quando si parla di intelligenza emotiva, si parla di questo. La consapevolezza di dover e poter migliorare, per brancolare sempre meno nel buio.
Perché l’insegnante è per i bambini e i ragazzi un faro nella notte. Deve sempre essere illuminato e indicare la rotta.
