Condivido in pieno l’opinione di Massimo Recalcati. Un insegnante deve “aprire vuoti nelle teste, aprire buchi nel discorso già costituito, fare spazio, aprire le finestre, le porte, gli occhi, le orecchie, il corpo, aprire mondi, aprire aperture impensate prima.”
Il sapere non come un insieme di nozioni, di cui allieve e allievi devono fare indigestione, ma come un “oggetto” da desiderare: dobbiamo, e vale a ogni età, voler sapere, voler sapere sempre di più.
L’erotica dell’insegnamento, la passione, il fuoco, la curiosità. Ecco cosa deve saper infondere nei bambini e nei ragazzi l’insegnante.
Nei miei corsi di aggiornamento per docenti che riprendo in tutta Italia, le riflessioni di Recalcati saranno le mie e degli insegnanti.
La scuola come il fantastico e reale mondo del saper vivere.
