Un buon clima aziendale aiuta a vivere meglio

Consulenze, Riflessioni

“Non c’è bisogno di andare a mangiare la pizza assieme la sera”.
Lo dico sempre quando entro in un’azienda, ingaggiato da dirigenti e datori di lavoro per lavorare assieme a loro e ai dipendenti a un clima aziendale migliore. Perché un pessimo clima aziendale rende l’aria irrespirabile e le ore di lavoro una tortura, per tutti.
Certo, gli equilibri relazionali negli ambienti di lavoro sono sempre a rischio. Allora, da parte di chi condivide spazi e quotidianità con i colleghi occorrono pazienza, tolleranza, rispetto e anche capacità di farsi rispettare. Caratteristiche preziose quanto difficili da avere tutte assieme. C’è allora chi tende a prevaricare, chi a subire, chi a chiudersi nell’indifferenza. Tutto questo non fa bene a chi ci lavora e neanche all’azienda per la quale lavora. Si creano tensioni, incomprensioni, si lavora male e si sta male.
Ecco perché occorre acquisire la consapevolezza che un ambiente di lavoro più sereno, rispettoso e costruttivo è nell’interesse di tutti perché fa vivere meglio chi ci vive e opera. Diciamo che ci deve essere quindi anche un movente egoistico per cercare di collaborare con i colleghi, in un clima di rispetto reciproco.
In questo contesto, gli esempi devono arrivare ovviamente anche da dirigenti e datori di lavoro che si devono necessariamente mettere in discussione. Se la sensibilità verso il benessere aziendale parte da lì, a cascata si possono risolvere tante criticità relazionali. Per lavorare e vivere meglio ci vuole poco ma quel poco va visto da tutti, assieme.

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