Stanno aumentando con successo le iniziative di molti insegnanti delle primarie italiane consistenti nel fare comunicare i bambini attraverso lettere scritte di proprio pugno e inviate a coetanei di altre scuole con un circuito ormai consolidato di posta reale, cartacea. Un vezzo che si è perso, con il sopravvento del digitale, delle email e delle video chiamate. I bambini apprezzano, riscoprono l’emozione dello scrivere a mano e dell’attesa trepidante di ricevere una lettera, del comprare un francobollo e dell’andare a spedire le lettere alla Posta. Emozioni, profumi, consapevolezza, responsabilità, sensazioni persi nel tempo e sconosciuti alle nuove generazioni.
L’intelligenza emotiva la si allena anche così.
Applausi.
