Nessuno è perfetto (intendo caratterialmente) e meno male. Che noia sarebbe essere perfetti. E poi cosa vuol dire essere perfetti? E’ giusto ed è un bene che ognuno di noi sia diverso dall’altro. Anzi, la perfezione sta proprio nella diversità.
Ciò che è importante è, invece, cercare di avere la consapevolezza di noi, di come siamo, delle nostre emozioni, del modo di viverle ed esprimerle, di come agiamo, di come parliamo, di come ci esprimiamo. La consapevolezza: è lei il segreto per cercare di vivere meglio, con se stessi e con gli altri, sapendo che è impossibile piacere a tutti e che questa realtà non deve comunque essere un alibi per fare spallucce e non guardarci dentro, per migliorare e stare meglio. Sbaglieremo e ancora sbaglieremo, sbanderemo e ancora sbanderemo ma non ci arrenderemo mai nel limare, smussare, correggere la rotta, per volerci sempre più bene e per rispettare gli altri.
Sì, la consapevolezza è il mezzo per essere amati ed amare, veramente.